3 novembre 2011
"Abbiamo investito nel ponte di Messina e abbiamo gia’ iniziato dalla parte della Calabria. Abbiamo spostato la stazione di Cannitello. E’ uno sport preferito dagli italiani quello di criticare. Io capisco chi e’ contrario alla realizzazione del ponte ma dire che noi non lo facciamo piu’ e’ un assurdo".
Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture Matteoli, parlando del ponte sullo Stretto di Messina e ribadendo che il governo e’ sempre intenzionato a farlo. Sul taglio dei finanziamenti il ministro ha risposto: "Il ponte non costa una lira allo Stato italiano. E’ il mercato che realizza il ponte sullo Stretto. A chi mi dice perche’ non usate i soldi per fare un’altra cosa io dico che e’ molto semplice, e’ perche’ non ci sono soldi per il ponte". Matteoli ha tuttavia precisato: "Naturalmente e’ il ponte che non costa nulla ma stiamo spendendo 1,3 miliardi ad esempio per spostare la stazione di Cannitello e poi anche a Messina ci saranno dei lavori da fare che servono per il ponte e che sono a carico dello Stato italiano". Sulla recente mozione della Camera contro i finanziamenti pubblici per l’opera, Matteoli ha commentato: "Tutto cio’ che viene approvato alla Camera ha un valore ma una mozione non e’ una legge. La legge dice che il ponte si deve realizzare".
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