19 gennaio 2012
"La tragedia della nave naufragata di fronte all’isola del Giglio dovrebbe costituire un allarme per la nostra coscienza nazionale. Al di la’ delle singole responsabilita’ personali, non possiamo ignorare che la nostra immagine nel mondo rischia di essere offuscata da un male profondo che si annida nella nostra storia e da decenni di cattivo governo e di cattiva educazione".
Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Sandro Bondi, che ha osservato: "Questo male con cui dobbiamo fare i conti se vogliamo tornare a essere rispettati nel mondo si chiama rigore nella vita professionale e in quella pubblica. Un rigore che e’ semplicemente senso del dovere, come ha testimoniato il comandante De Falco. Rigore che non ricerca benevolenza ne’ simpatia, ma si appaga semplicemente della soddisfazione del lavoro ben fatto".
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