venerdì 29 aprile 2011

CAPEZZONE: Grave silenzio della Camusso sui volantini che evocano la bastonatura del premier

29 aprile 2011



"Pur nel reciproco e netto dissenso sulle politiche economiche e in materia di mercato del lavoro (su cui la Cgil continua ad attestarsi, a mio avviso, su posizioni vecchie, conservatrici, immobiliste, dannose sia per i lavoratori che per le imprese italiane), ho sempre avuto rispetto per Susanna Camusso, e, al momento della sua elezione alla segreteria della Cgil, le ho volentieri inviato pubblici auguri per un incarico cosi’ delicato e prestigioso. Nessun pregiudizio, quindi. A maggior ragione, trovo grave e sconcertante il fatto che dal vertice della Cgil non sia giunta una condanna ferma e inequivocabile del grave volantino diffuso a Modena dalla Spi-Cgil".

Lo ha dichiarato Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, che ha osservato: "In una vignetta, sulla quale c’e’ ben poco da ridere, si evoca la possibilita’ di una bastonatura del premier, tema sul quale conversano ’amabilmente’ il nonno e il nipotino ritratti nel disegno. Vignetta o non vignetta, sarebbe il caso che nessuno evocasse mai neppure per scherzo la bastonatura di chicchessia. Per giorni il caso politico di prima pagina di tutta la stampa italiana sono stati i manifesti di Roberto Lassini a Milano. Mi domando: cosa accadrebbe se in una vignetta di un volantino del Pdl si evocasse la bastonatura di qualcuno? Possibile che la Camusso non abbia nulla da dire e che nessuno abbia nulla da chiederle al riguardo?" 




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