"Il confronto politico, per quanto serrato e talvolta acceso, deve proseguire
nell’ambito delle istituzioni parlamentari".
Lo ha dichiarato, in una nota, il presidente del gruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.
"E’ significativo che la Presidenza della Camera sottolinei l’inadeguatezza dei presidi di sicurezza predisposti ieri intorno alla Camera. In realta’ la responsabilita’ e’ in primo luogo di chi ha organizzato e fomentato manifestazioni che hanno assunto caratteri a tratti violenti fino all’ingresso di Montecitorio. In altre occasioni, eventi di ben altra portata e certamente pacifici furono condannati con grande forza. Ci furono perfino delle indagini. Ora, invece, nulla si dice sulla responsabilita’ di chi ha portato persone con atteggiamenti minacciosi davanti alla Camera. Ricordiamo che, del resto, poco tempo fa, nel vano tentativo di impedire l’attivita’ legislativa del Parlamento, dei manifestanti di sinistra si introdussero addirittura all’interno del Senato. Quanto e’ accaduto successivamente deriva proprio da queste iniziative dalle caratteristiche violente. Il dibattito va ricondotto nei luoghi opportuni, ma chi minaccia l’abbandono del Parlamento o organizza presidi permanenti dimostrandosi poi incapace di controllarne i comportamenti dovrebbe cambiare atteggiamento e non limitarsi a chiedere ad altri di correggere i propri, per quanto possano apparire eccessivi".
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Lo ha dichiarato, in una nota, il presidente del gruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.
"E’ significativo che la Presidenza della Camera sottolinei l’inadeguatezza dei presidi di sicurezza predisposti ieri intorno alla Camera. In realta’ la responsabilita’ e’ in primo luogo di chi ha organizzato e fomentato manifestazioni che hanno assunto caratteri a tratti violenti fino all’ingresso di Montecitorio. In altre occasioni, eventi di ben altra portata e certamente pacifici furono condannati con grande forza. Ci furono perfino delle indagini. Ora, invece, nulla si dice sulla responsabilita’ di chi ha portato persone con atteggiamenti minacciosi davanti alla Camera. Ricordiamo che, del resto, poco tempo fa, nel vano tentativo di impedire l’attivita’ legislativa del Parlamento, dei manifestanti di sinistra si introdussero addirittura all’interno del Senato. Quanto e’ accaduto successivamente deriva proprio da queste iniziative dalle caratteristiche violente. Il dibattito va ricondotto nei luoghi opportuni, ma chi minaccia l’abbandono del Parlamento o organizza presidi permanenti dimostrandosi poi incapace di controllarne i comportamenti dovrebbe cambiare atteggiamento e non limitarsi a chiedere ad altri di correggere i propri, per quanto possano apparire eccessivi".
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