"Un passo indietro del ministro Bondi rappresenterebbe una grave perdita per il mondo culturale italiano che finalmente ha conosciuto una stagione di vivace liberta’ dopo decenni di indolente conformismo su cui si era comodamente appiattita la cosiddetta ’intellighenzia’ culturale italiana".
Lo ha dichiarato Mario Mantovani, sottosegretario alle Infrastrutture e coordinatore regionale lombardo del Popolo della Liberta’. "Bondi ha poi offerto alla politica degli ultimi anni e soprattutto alla vita del nostro partito una testimonianza di sobrieta’ e coraggio in cui si e’ certamente riconosciuta la maggioranza moderata e popolare degli Italiani che dai politici si aspetta non urla e litigi, ma ragionamenti e fatti. Auspico pertanto che il ministro, cui va la mia riconoscenza e sincera amicizia, possa proseguire il suo impegno nelle Istituzioni per il cambiamento del nostro Paese".
fonte
Nessun commento:
Posta un commento
Commento alla notizia: