"Se l’Italia oggi puo’ dire di avere le spalle piu’ coperte contro gli attacchi speculativi dei mercati e’ in gran parte merito del serio lavoro svolto dal Senato che ha dato certezza ai saldi della manovra anche in caso di ritardo nell’esecuzione delle deleghe fiscali e assistenziali. In un contesto interno e internazionale cosi’ complesso, e’ doveroso rendere merito al presidente del Senato, Renato Schifani, il quale, in una complessa mediazione istituzionale, si e’ speso personalmente per trovare soluzioni il quanto piu’ possibili di condivisione con le opposizioni".
Lo ha dichiarato il vicepresidente vicario del gruppo Pdl alla Camera, Massimo Corsaro. "Una manovra che grazie alla graduazione dell’imposta di bollo sui titoli permette di far elevare la tassazione sui grandi investitori, salvaguardando il piccolo risparmiatore. Verranno, inoltre, tutelate le pensioni piu’ basse con un intervento invece su quelle superiori a 90 mila euro. Grazie poi all’impegno personale del ministro Giorgia Meloni e’ stata innalzata a 35 anni la fiscalita’ agevolata per i giovani imprenditori. Infine, in queste ore in cui tutti parlano, piu’ o meno a sproposito, della riforma degli ordini professionali, va riconosciuto il prezioso lavoro svolto dal capogruppo del Pdl a palazzo Madama, Maurizio Gasparri, e dal relatore Gilberto Pichetto Fratin, che si sono battuti per scongiurare l’inserimento nella manovra di un emendamento che avrebbe avuto effetti dirompenti e privi di efficacia. Non a caso le professioni sono tutelate dalla costituzione a beneficio dei cittadini che hanno il diritto di avere garanzie sulla professionalita’ e sulla qualita’ del servizio prestato loro da commercialisti, avvocati, notai, farmacisti e altri. Non si e’ trattato, come qualcuno ipocritamente vuol fare credere, della difesa a riccio di una o piu’ caste, bensi’ del riconoscimento che la concorrenza deve andare di pari passo con la competenza, la deontologia e la responsabilita’ di professionisti che, giova ricordarlo, in molti casi svolgono compiti di intermediari in nome e conto della Pubblica amministrazione".
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