Il segretario politico del Pdl Angelino Alfano ha spiegato che il Pdl vigilera’ contro il "trucco che qualcuno vorrebbe infilare" nella riforma della legge elettorale, e cioe’ quello di eliminare i ’nominati’ dai partiti tra i parlamentari, "ma togliere la scelta del leader".
Durante la registrazione di ’Che tempo che fa’, il segretario del Pdl ha spiegato che, a suo avviso, l’attuale legge elettorale ha "un grande pregio e un grandissimo difetto". Il primo e’ che, ha chiarito "tutti i cittadini sanno chi sara’ il premier". Mentre, il secondo e’ che "i cittadini, di fatto non scelgono i parlamentari".
Alfano ha spiegato che sulla modifica di quest’ultimo vi e’ un sostanziale "accordo con il Pd". Non vi e’ ancora accordo, ha affermato, invece su un’eventuale modifica della soglia di sbarramento, che, a suo parere, dovrebbe "garantire chi ha un bel po’ di voti, pero’ evitare l’eccessiva frantumazione". Come, ha spiegato, "non c’e’ una decisione" riguardo a un rafforzamento della quota proporzionale.
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