Circa 50 associazioni di categoria, rappresentative del tessuto sociale e produttivo del nostro Paese, hanno presentato ai vertici del Pdl la loro posizione in merito al decreto “concorrenza, infrastrutture e competitività”. Dai servizi pubblici ai trasporti, dall’energia alle professioni, dal commercio all’agricoltura, senza dimenticare infrastrutture, edilizia, banche e assicurazioni: questi i settori coinvolti dagli incontri, vere e proprie tavole rotonde dove anche posizioni divergenti hanno spesso trovato sintesi.
La task force coordinata da Paolo Romani ha visto impegnati negli incontri il relatore del provvedimento in Senato, sen. Simona Vicari, i gruppi parlamentari di Camera e Senato, con i presidenti Cicchitto e Gasparri e il vicepresidente Corsaro, i Presidenti delle Commissioni Parlamentari interessate, e tutti i parlamentari Pdl competenti nei settori considerati, a partire dall’on. Brunetta, il sen. Matteoli, l’on. Fitto, l’on. Gelmini, il sen. Sacconi, l’on. Ronchi.
Un vero lavoro di squadra finalizzato alla costruzione di un pacchetto di proposte emendative che sia espressione delle linee programmatiche del partito, che recepisca le istanze delle associazioni e che spinga maggiormente nella direzione della libertà d’impresa, dell’apertura dei mercati, della tutela delle peculiarità sociali ed economiche del nostro Paese, e dell’impulso alla crescita.
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