Deborah Bergamini, deputato del Pdl, e’ stata eletta vicepresidente della Bicamerale per la contraffazione.
"La contraffazione -ha commentato Bergamini-attraversa tutti i settori tipici del Made in Italy: dalla moda, ai prodotti agroalimentari, alle nuove tecnologie. La perdita per il sistema Paese è ingente. In base al lavoro di monitoraggio svolto fino ad oggi dalla Commissione, la sconfitta della contraffazione garantirebbe circa 130mila posti di lavoro aggiuntivi, mentre, se si riportasse sul mercato legale il valore della contraffazione italiana, si genererebbe una produzione aggiuntiva, diretta e indotta, per un valore di quasi 18 miliardi di euro ed un valore aggiunto complessivo di circa 6 miliardi di euro.
Vi è poi il fenomeno dell’ Italian Sounding, ovvero di quei prodotti – prevalentemente agroalimentari – venduti all’estero che, attraverso l’utilizzo di nomi, slogan e colori richiamano le principali caratteristiche esteriori dei prodotti Made in Italy pur non essendo tali, al fine di ingannare il consumatore. Solo nell’UE l’Italian Sounding vale 21 miliardi di euro contro i 13 dei prodotti originali" dice la nuova vice-presidente. Per questo "occorre proseguire nell’attento lavoro di monitoraggio del fenomeno che la Commissione sta compiendo ed è urgente che Parlamento e Governo coordinino al più presto, anche in base agli studi ed alle rilevazioni effettuate da questa Commissione, un’azione congiunta per rafforzare il contrasto alla contraffazione, divenuto, se possibile, ancora più importante in questa congiuntura economica così difficile per il nostro Paese".
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