mercoledì 21 dicembre 2011

SACCONI: Lo scalone per le donne va ripensato

21 dicembre 2011

"Credo che dovremmo ripensare lo scalone per le donne, fermo restando l’obiettivo dell’equiparazione. In altre parole, immaginare percorsi graduali per le donne e parlo delle pensioni di vecchiaia".
Lo ha affermato Maurizio Sacconi che in una intervista all’Occidentale critica la manovra Monti. "Dobbiamo sempre chiederci quali sono le conseguenze quando si assume una decisione. In secondo luogo dobbiamo sempre tenere ben presenti tre criteri molto concreti: le fasce di persone, l’eta’ delle persone e il territorio. Con il governo Berlusconi abbiamo puntato sugli ammortizzatori sociali in una condizione di grave emergenza determinata dalla crisi e abbiamo compreso che le aziende avrebbero gradito tenere, pur in un contesto difficile, le persone fidelizzate e meritevoli. Quindi, non un vincolo ma un’opportunita’ per mantenere intatto il loro capitale umano. Il Pdl adesso deve assumere una forte iniziativa verso gli attori sociali, quella diffusa realta’ di associazioni rappresentative della societa’ che, lungi dall’essere perfette, oggi rischiano di essere spazzati via da una sorta di onda giacobina che potrebbe essere accettata dalla comunita"’


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