sabato 3 dicembre 2011

BONDI: Democrazia a rischio se non cambia la mentalita' nei rapporti politici

3 dicembre 2011

"Il mondo e’ in subbuglio: crisi economica, emersione di nuove potenze politiche, trasformazioni economiche, squilibri sociali, rivoluzioni contro regimi dispotici e autoritari, tensioni militari creano un clima surriscaldato e pericoloso. Sapra’ la comunita’ internazionale tenere sotto controllo queste forze negative e lavorare per un sistema piu’ giusto e armonico?".
Lo ha affermato il senatore del Pdl Sandro Bondi, che ha osservato: "Molto dipendera’ dalla lungimiranza e dal coraggio dei leader politici dei Paesi democratici, i quali possono rinchiudersi nella tutela degli interessi particolari e nazionali oppure contribuire ad affrontare i problemi in una logica di collaborazione internazionale. Il rischio nasce dal fatto che mentre problemi sono tanti, complessi e in alcuni casi incancreniti, la politica, cioe’ l’arte di affrontarli nell’ambito della ricerca del bene comune, si scopre e si rivela debole, impotente e inutilmente rissosa. C’e’ bisogno percio’ di un cambiamento radicale di mentalita’, di cultura e di approccio alla realta’ e ai rapporti politici. In caso contrario, il mondo puo’ davvero prima che non si immagini sull’orlo di un precipizio e mettere in discussione le conquiste della democrazia".


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1 commento:

  1. Caro Onorevole, la sua analisi come al solito è precisa e profonda. Le possiamo dire una cosa: se dipendesse da noi il rinnovamento sarebbe una cifra dell'operare quotidiano, ma si scontra, purtroppo, con chi ha trasfarmato la sua cifra nel mantenimento dello status quo, a prescindere dai risultati.

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