martedì 20 dicembre 2011

CORSARO: Sulle liberalizzazioni il governo e' confuso

20 dicembre 2011

"Marcegaglia e Passera mostrano una preoccupante confusione sul significato delle liberalizzazioni: aspettiamo con ansia che il governo ci presenti un piano di aperture al mercato dei servizi pubblici, dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e di quanto puo’ davvero rappresentare un incentivo allo sviluppo. Ci troveranno al loro fianco per la pronta realizzazione di progetti che sono stati sospesi anche per la volonta’ di quanti oggi si scoprono liberisti, ma hanno dimenticato di esserlo in occasione del recente referendum sull’acqua".
Cosi’ si e’ espresso Massimo Corsaro, vice presidente vicario dei Deputati del Pdl, commentando le affermazioni del Presidente di Confindustria e del Ministro per lo Sviluppo. "Ma se vogliono essere presi sul serio la smettano di provare a far credere agli italiani che lo smembramento di professionisti e tassisti sia cio’ di cui necessita l’economia nazionale. Lungi dal rappresentare un’opportunita’ di crescita, si tratterebbe solo di provvedimenti che spostano quote di mercato da chi rischia del proprio ai grandi gruppi aziendali, commerciali ed industriali senza alcun valore aggiunto in termini di produttivita’ e di posti di lavoro. In particolare, nel settore delle farmacie, l’apertura indiscriminata della vendita di farmaci con ricetta in strutture commerciali rappresenterebbe un’anomalia mondiale, e porterebbe un calo nell’attenzione verso la tutela della salute dei cittadini. Da ultimo sul tema la Camera si e’ appena pronunciata, ed il segretario del Pdl Alfano, nella dichiarazione di voto sulla manovra, ha chiaramente espresso il punto di vista di quello che - piaccia o non piaccia - rimane il partito di maggioranza relativa a sostegno del governo. Rimettere in discussione le scelte del Parlamento non suonerebbe a garanzia della credibilita’ dell’esecutivo e della sua volonta’ di durare nel tempo".

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