"Le trattative con l’opposizione sulle riforme saranno condotte da Angelino Alfano. Alfano e’ bravissimo: e’ una persona colta, intelligente e leale e quanto a segretari o sottosegretari, a colazione, a pranzo e a cena si mangia tutti gli altri segretari d’Italia. Correggermi su Alfano? Su che cosa mi dovevo correggere se non ho detto nulla?”
"Saremmo matti a fondare un altro partito ed è una grande falsità che ci siamo posti questa questione, ci siamo solo domandati se fosse necessario cambiare nome, cercandone uno, come Forza Italia, che impedisse di farne un acronimo. Tutti chiamano il Popolo della libertà il Pdl o la Pdl, che è un acronimo che ci sembra non commuovere nessuno. Non c’è alcuna intenzione di cambiare il movimento, il suo passato e la sua funzione attuale. Porteremo il tema del nome all’attenzione del congresso nazionale e tutti insieme decideremo. ‘Tutti insieme per l’Italia’ è solo una bellissima idea di Giuliano Ferrara.”
“Alla fine dei congressi pensiamo che voteranno piu’ di 500 mila persone, non siamo un partito di plastica ma f
ortemente radicato tra la gente. Il Pdl e’ una formazione politica solida, con radici profonde tra la gente che celebra un alto numero di congressi. C’e’ piena sintonia all’interno del partito e non e’ vero che ci siano malumori e correnti. Io personalmente ho sempre la sensazione di essere dentro una famiglia, composta da persone di buona volonta"’.
Silvio Berlusconi, Congresso cittadino di Milano, 3 marzo 2012
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