19 marzo 2012
"I partiti devono avere il coraggio di rifondare la politica. Il primo
passo e’ cambiare la legge elettorale: se non si trova un accordo basta
modificare quella attuale, introducendo le preferenze e cambiando il
premio di maggioranza in Senato.
Tutto questo si fa in un pomeriggio, se si vuol fare. Credo che nessuno,
in nessun caso, possa pensare di ripresentarsi alle prossime elezioni
con le liste bloccate, perche’ sarebbe la nostra fine.
Dopo va fatto un
ragionamento piu’ ampio sul finanziamento pubblico ai partiti, che a mio
avviso deve esserci per evitare il ricorso a forme illegittime o per
scongiurare un sistema nel quale a poter fare politica siano solo i
Montezemolo e i Berlusconi. Pero’ questo deve essere legato a regole
certe. I partiti devono dare garanzie su come questi soldi vengono
spesi, sulla partecipazione, sul diritto degli italiani a scegliere i
candidati a tutti i livelli, con l’introduzione delle primarie per
legge. Se non facciamo questo la cosa peggiorera’". Lo ha dichiarato il
deputato del Pdl, Giorgia Meloni, intervenuta alla trasmissione di Radio
24 "24 Mattina". "La colpa del difficile momento vissuto dai partiti
politici e’ dei partiti stessi e della classe politica. Esiste un
sentimento di antipolitica diffusa che mi spaventa e mette in
discussione la politica e la democrazia. Quello che non dobbiamo fare,
invece, e’ commettere l’errore di non distinguere tra classe politica e
la politica, che e’ e resta la forma piu’ bella di impegno civile".
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