venerdì 9 marzo 2012

Napoli: Governo silente e inerme nel caso dei marò e dell'uccisione di Lamolinara

9 marzo 2012

"Dall’arresto dei due maro’, costretti non si sa da chi a consegnarsi alle autorita’ indiane, fino all’uccisione di Franco Lamolinara nel corso di un blitz delle teste di cuoio inglesi, di cui l’Italia era all’oscuro, sono troppi i vuoti e i silenzi del governo Monti sulla scena internazionale.

Questi gravi episodi mettono in luce i limiti pesanti connessi alla natura tecnica di questo esecutivo. Monti e’ tanto ascoltato sul piano della contabilita’ europea, non puo’ dirsi altrettanto sul piano della politica estera". Lo ha dichiarato il vicepresidente dei deputati del Pdl, Osvaldo Napoli. "Nessuno pretende che egli risponda all’Europa come ha fatto il premier spagnolo Mariano Rajoy quando, venerdi’ scorso, ha ricordato agli allibiti colleghi europei che il rapporto deficit-Pil di Madrid sara’ al 5,8% perche’ "e’ una decisione sovrana della Spagna". Il concetto di sovranita’ nazionale e’ debole, per non dire evanescente nel ministero italiano. Ne’ si puo’ ragionevolmente pensare che essa viva solo in virtu’ dello spread o impiccandoci al rispetto dei parametri economici. Per queste ragioni e’ assolutamente urgente che il premier o il suo ministro degli Esteri riferiscano in Parlamento. Tralascio ogni congettura sulle reazioni che sarebbero venute se questi stessi drammatici fatti fossero accaduti con Berlusconi a Palazzo Chigi. Per comprenderlo basta ascoltare il silenzio del Terzo Polo e del PD".


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