"Abbiamo manifestato al presidente Napolitano la disponbilità e il consenso dell’incarico a Mario Monti con cui ci incontreremo dopo che avrà ricevuto l’incarico per un approfondimento sul contenuto del programma e la composizione del governo". Lo ha affermato il segretario del Pdl, Angelino Alfano al termine del turno di consultazioni con il Capo di Stato Giorgio Napolitano.
"Il governo Monti deve escludere chi ha fatto del proprio impegno pura militanza antigovernativa", ha sottolineato Alfano, riferendosi ai tecnici che faranno parte del governo Monti. "La nostra preferenza va a tecnici di equilibrio e di spessore istituzionale".
Alfano, Gasparri e Cicchitto, consultati da Napolitano al Quirinale hanno inoltre espresso "indignazione" per i "moti di piazza" che ci sono stati sabato e che hanno di fatto provocato "un’offesa" a Berlusconi. "Questo mal si concilia" con un Governo sostenuto da forze parlamentari diverse.
Il programma del governo Monti deve, per Angelino Alfano, "consistere negli impegni assunti con l’Ue da Berlusconi: è lì che è contenuto l’impegno dell’Italia per uscire dalla crisi". Quanto alla durata del governo Monti, per il nostro segretario "non può essere che collegata al contenuto di quel programma. Confidiamo in una chiusura in pochi giorni".
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