venerdì 25 novembre 2011

BERGAMINI: La violenza sulle donne e' ancora piu' importante dello spread

25 novembre 2011

"C’e’ uno spread ancora piu’ importante di quello tra Bot e Bund, ed e’ quello tra diritti umani scritti sulla carta e realta’ effettiva, tra i valori universali sanciti e ufficialmente riconosciuti, e la pratica quotidiana di quegli stessi valori, ancora troppo spesso negati, anche nel mondo occidentale. E questo vale in primo luogo per le donne".
Lo ha dichiarato Deborah Bergamini, parlamentare Pdl e segretario della delegazione italiana al Consiglio d’Europa di Strasburgo. "Come ogni anno, oggi si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. E come ogni anno saremo, per un intero giorno, informatissimi sulle drammatiche dimensioni numeriche di un fenomeno che investe ogni angolo del mondo e ogni fascia sociale. Ancora una volta (ri)scopriremo, per esempio, che circa una donna su tre, in Italia, ha subito violenza. Che la maggior parte delle violenze avviene in famiglia, ad opera del partner o di parenti. E che, ancora, la violenza contro le donne acquisisce sempre nuove forme, con l’evolversi, o involversi, dei costumi sociali. Peccato che, una volta spenti i riflettori, le priorita’ globali rimangano sempre le stesse, mentre i drammi che questi numeri nascondono sotto la parvenza di una neutralita’ matematica, saranno ancora tutti in essere. Gli Stati nazionali devono ancora fare passi importanti per contrastare la piaga della violenza contro le donne, come e’ accaduto sotto il governo Berlusconi con l’introduzione del reato di stalking e con l’inasprimento delle pene per il reato di violenza sessuale, ma fondamentale rimane il ruolo degli organismi internazionali come il Consiglio d’Europa che, infatti, ha aperto alla firma una Convenzione apposita e ha lanciato un piano triennale di comunicazione. Senza una ferma volonta’ globale di investire concretamente per arginare questo fenomeno, lo spread fra diritti sulla carta e tutela reale di essi non puo’ che essere destinato ad ampliarsi ulteriormente".


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