mercoledì 9 novembre 2011

NAPOLI: Dopo le misure anticrisi il premier tiri le somme

9 novembre 2011

"Chi si straccia i capelli per lo spread fra Btp e Bund giunto a livelli preoccupanti, fara’ bene a leggersi le parole del commissario Ue, Olli Rehn: i mercati asppettano che l’Italia adotti le misure sottoscritte a Bruxelles e per l’Europa e’ indifferente che a farlo sia questo o un altro governo.
Per l’Europa enon esiste un problema di credibilita’ di Berlusconi. Esso esiste per le opposizioni che hanno deciso di bruciare il Paese solo per far fuori il governo". Lo ha affermato in una nota il vicepresidente dei deputati Pdl, Osvaldo Napoli, che ha osservato: "E’ cosi’ che le opposizioni e la speculazione hanno operato una saldatura micidiale dei rispettivi interessi: affondare il debito per far fuori Berlusconi. Il governo va avanti, ma ad aprire la strada deve essere stavolta il ministro Tremonti e i ministri economici. Il maxi-emendamento deve approdare subito alla Commissione Bilancio di Palazzo Madama e il ddl salva-debito va licenziato entro venerdi’. Una volta messe le carte in tavola - conclude Napoli - allora e solo allora il premier potra’, e dovra’ tirare le somme".

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