"Il governo farebbe bene a mantenere un profilo di neutralita’ sui temi della cittadinanza e dell’immigrazione. Ci sono leggi che sono state varate dal governo uscente con un ampio consenso parlamentare ed esigenze di sicurezza del Paese che vanno non solo confermate ma, semmai, affrontate con ancora maggior vigore a fronte di quanto sta avvenendo in questi mesi nel Nord Africa".
Lo ha dichiarato Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl. "Per quanto riguarda la cittadinanza un approccio semplicistico e demagogico sarebbe dannosissimo per il Paese. La concessione della cittadinanza in maniera automatica per la sola nascita nel nostro Paese incoraggerebbe un esodo massiccio di clandestini verso l’Italia. In particolare i ministri dovrebbero evitare di assumere posizioni che potrebbero rendere complicata la vita e l’azione dello stesso esecutivo, chiamato ad affrontare i temi dell’emergenza economica che, nonostante le dimissioni di Berlusconi e l’avvento di Monti, si propongono in tutta la loro complessita’. Come avevamo del resto detto la crisi ha origini internazionali ed investe l’Europa e l’Euro. Avremmo avuto piacere di essere smentiti, ma non e’ cosi’. Pertanto il governo agisca nelle direzioni prioritarie e eviti di alimentare un’inutile e dannosa confusione su altre tematiche".
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