23 novembre 2011
"L’opzione eurobond, promozionata dalle istituzioni Ue, sempre fortemente sostenuta in ogni sede dal governo Berlusconi per dare agli Stati d’Europa unita’ e consistenza economica, finanziaria e politica, non puo’ essere ostacolata da particolarismi nazionali e da obiezioni di campanile". Lo ha dichiarato Anna Maria Bernini, portavoce nazionale vicario Pdl, che ha osservato:
"Non possiamo piu’ permetterci i tentennamenti ed i distinguo che hanno reso piu’ complesso il salvataggio della Grecia e la valorizzazione del fondo salva stati. Siamo certi che anche il presidente Monti cogliera’ l’occasione dei vertici internazionali per valorizzare,proprio nel momento buio della crisi,uno strumentario europeo potente e duttile,innovativo ed inclusivo, utile per contrastare la volatilita’ dei mercati ed arginare la speculazione internazionale. In questa cassetta degli attrezzi vanno collocati gli eurobond ed i project bond,questi ultimi particolarmente dedicati alla realizzazione di infrastrutture per innervare ed interconnettere i territori degli stati membri. Tema, questo, fondamentale e sensibile soprattutto per l’Italia, che puo’ e deve essere piu’ centrale, connessa e competitiva. Sarebbe miope non cogliere questa opportunita’ e fare dell’Eurozona, e dell’Europa tutta, il luogo delle occasioni perdute".
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