"L’Europa e l’euro rischiano di finire nella polvere e il ceto politico italiano si trastulla a disegnare strategie e arabeschi politici. Come a Bisanzio, discutiamo se gli angeli hanno un sesso mentre intorno a noi vediamo levarsi il fumo dalle macerie".
Lo ha affermato il vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera, Osvaldo Napoli. "La Spagna va alle urne domenica prossima. La Grecia la seguira’ a marzo. Eppure quei Paesi continuano a pagare pegno alla speculazione. La Francia va alle urne a maggio 2012 eppure lo spread tra Oats e Bund tocca livelli mai visti prima. Anche la Germania andra’ al voto, e la cancelliera Merkel assiste, come pietrificata, al crollo di cio’ che altri prima di lei, e piu’ lungimiranti di lei, avevano costruito. In attesa che Kissinger trovi in elenco il numero telefonico dell’Europa, e’ urgente che i governi europei ritrovino se stessi. Da qui a gennaio c’e’ tempo per far crollare l’euro e desertificare quello che era stato il sogno dei padri fondatori. Troppi pigmei politici vanno in giro per l’Europa e sciupano telefonate a spese dei contribuenti. La Bce e’ sempre piu’ flatus vocis e non si sa bene chi e’ il soggetto titolato a prendere iniziative entro, chesso’, le 14 di oggi. Mi chiedo se coloro che hanno voluto tutto questo e coloro che decidono di tollerarlo siano le stesse persone".
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Lo ha affermato il vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera, Osvaldo Napoli. "La Spagna va alle urne domenica prossima. La Grecia la seguira’ a marzo. Eppure quei Paesi continuano a pagare pegno alla speculazione. La Francia va alle urne a maggio 2012 eppure lo spread tra Oats e Bund tocca livelli mai visti prima. Anche la Germania andra’ al voto, e la cancelliera Merkel assiste, come pietrificata, al crollo di cio’ che altri prima di lei, e piu’ lungimiranti di lei, avevano costruito. In attesa che Kissinger trovi in elenco il numero telefonico dell’Europa, e’ urgente che i governi europei ritrovino se stessi. Da qui a gennaio c’e’ tempo per far crollare l’euro e desertificare quello che era stato il sogno dei padri fondatori. Troppi pigmei politici vanno in giro per l’Europa e sciupano telefonate a spese dei contribuenti. La Bce e’ sempre piu’ flatus vocis e non si sa bene chi e’ il soggetto titolato a prendere iniziative entro, chesso’, le 14 di oggi. Mi chiedo se coloro che hanno voluto tutto questo e coloro che decidono di tollerarlo siano le stesse persone".
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