"Lo spread non e’ balzato alle stelle per colpa di Berlusconi, ma per l’ostinazione dell’opposizione nel sostenere che sia il premier la causa principale di tutto quanto sta accadendo. E’ un gioco al massacro che nuoce soltanto al futuro del Paese". Lo ha affermato in una nota il deputato del Pdl, Antonio Leone, vicepresidente della Camera.
"In risposta alla responsabile posizione di Berlusconi concordata con il Capo dello Stato, l’opposizione continua a chiedere quello che il premier ha gia’ assicurato, cioe’ le sue dimissioni dopo il passaggio della legge di stabilita’, cioe’ la conferma degli impegni che l’Italia ha preso con l’Europa per giungere al risanamento dei conti. Il fatto e’ che Bersani e compagni sono ora costretti a uscire allo scoperto. E il dramma vero e’ che tutto il fronte dell’opposizione e’ diviso sulle misure che il governo ha adottato e quindi non e’ in grado di mostrare una posizione comune. E’ questo il risultato dell’irresponsabile offensiva che da tre anni stanno portando avanti sulla pelle degli italiani".
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