"A tutti coloro che mi dicono di fare un passo ulteriore nei confronti dell’Udc io rispondo che la condizione che ci viene posta se ’accantonate Berlusconi e noi siamo pronti’, e’ una condizione che ritengo impraticabile e ingiusta. Chi mi chiede ogni giorno questo abbia le idee chiare se non le ha avute fin qui, altrimenti abbia l’onesta’ di dire che non condivide il mio disegno. Con grande chiarezza io dico che lavoro per un percorso di aggregazione delle forze moderate senza condizioni capestro. Lavoriamo perche’ si arrivi a un accordo chiaro riunificando le forze moderate sui valori".
Lo ha affermato il segretario politico del Pdl Angelino Alfano che facendo riferimento al recente viaggio a Bruxelles, ha spiegato:
"Sono stato molto confortato sul fatto che in Italia vi siano tutte le condizioni perche’ si realizzi un grande partito popolare europeo, sezione italiana. Noi lo stiamo facendo nella consapevolezza che quella e’ la strada maestra.
Il nuovo Pdl guarda al Ppe e a livello europeo vi e’ una grande attenzione sulla possibilita’ che il fronte dei moderati italiani si riunisca sotto il vessillo del Ppe. Stiamo lavorando per costruire un documento politico da presentare al congresso dle Ppe che si terra’ a dicembre.
Lo stiamo facendo nella consapevolezza che quella e’ la strada maestra perche’ un appello agli altri popolari italiani, e mi riferisco in primo luogo all’Udc, che fosse fondato su una dimensione di governo o di accordo sull’oggi vedrebbe un no immediato. Lo dico a tutti coloro che ci dicono di fare un passo ulteriore nei confronti dell’Udc e che ci impongono la condizione di accantonare Berlusconi. Chi dice questo abbia le idee chiare se non le avute fin qui, altrimenti abbia l’onesta’ di dire che non condivide il mio disegno. Con grande chiarezza io dico loro che lavoro per un percorso di aggregazione delle forze moderate senza condizioni-capestro. Lavoriamo perche’ si arrivi ad un accordo chiaro riunificando le forze moderate sui valori".
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