martedì 11 ottobre 2011

GASPARRI: Una sinistra così lacerata non può essere alternativa

11 ottobre 2011


"La sinistra sa solo chiedere le dimissioni di Berlusconi con una ripetitività ossessiva, ma appare lacerata su ogni tipo di scelta. Dopo le palesi divisioni emerse nei giorni scorsi in occasione della votazione alla Corte Costituzionale di Sergio Mattarella, abbiamo registrato posizioni diverse sulle indicazioni dell’Unione Europea e della Bce al nostro Paese in materia di politica economica e adesso abbiamo ulteriori conferme dell’incapacità di essere promotori di un progetto alternativo a quello del centrodestra".

Lo ha affermato il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. "Franceschini ha infatti chiaramente contestato il cosiddetto ’Patto di Vasto’ che ha visto uniti Bersani, Vendola e Di Pietro per un’intesa programmatica elettorale che farà prevalere toni da estrema sinistra. Franceschini guarda altrove, ma non è così per la maggioranza del Partito Democratico guidato da Bersani. Motivi di frizione anche per coloro che coltivano l’illusione del Terzo Polo, che non ha spazi né politici né elettorali e che può soltanto fare da sgabello ad una sinistra profondamente divisa al suo interno su scelte programmatiche rilevanti. Ecco perché è importante che tutti coloro che sono alternativi alla sinistra riflettano sul proprio ruolo e sulla propria prospettiva. Il Pdl ha avviato un dibattito anche al suo interno, franco e sincero, ma la prosecuzione dell’azione del governo Berlusconi è fondamentale per evitare che prevalgano forze minoritarie nel Paese e assolutamente antitetiche alle scelte valoriali ed economiche che oggi sono indispensabili per l’Italia".

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