sabato 29 ottobre 2011

ALFANO: Dalla sinistra ci aspettiamo piu' responsabilita'

29 ottobre 2011

"In Europa è stato un grande successo. Martedì pomeriggio tutti i leader dell’opposizione parlavano di un rischio di caduta del Governo e tutti presupponevano che l’Europa ci avrebbe dato torto. Invece il nostro documento è stato apprezzato". Lo ha affermato il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ad una convention del Pdl.
"L’accordo con la Lega e’ diventato il paragrafo conclusivo della lettera e rappresenta un vero e proprio programma di Governo da qui al 2013". Molti gli argomenti affrontati da Alfano.
Opposizioni. "Invitiamo le opposizioni non a un governo di responsabilità nazionale, ma ad avere senso di responsabilità nazionale. Se ci sono scelte che un fantomatico governo di responsabilità dovrebbe fare, è auspicabile che le faccia questo Esecutivo, legittimamente eletto dagli italiani, con le opposizioni in Parlamento. Il bene del Paese viene prima del Governo, della maggioranza e dell’opposizione". Ribadisce: "il governo di responsabilità nazionale e’ una perifrasi, un eufemismo per dire di mandare a casa Berlusconi e andare al governo loro senza aver vinto le elezioni. Sarebbe un ribaltone cui diciamo no. Altrimenti vorrebbe dire che per loro è più importante fare cadere Berlusconi che fare del bene all’Italia". E sottolinea che "le borse sono andate bene. L’opposizione è senza argomenti. La sinistra, ne sono convinto, non e’ un’alternativa di governo. Stanno rimettendo insieme lo stesso caravanserraglio degli anni scorsi. Sono prigionieri dell’ossessione antiberlusconiana e sono sicuro che se andasse Bersani al governo i mercati non si riprenderebbero. Perché non hanno personaggi di rango internazionale che possano rappresentare l’Italia nel mondo, ma hanno la presunzione dei maestrini. E noi non prendiamo lezioni da loro".

Alle critiche di Casini e del Terzo Polo sulla lettera alla Ue, Alfano risponde: "a seconda delle convenienze di un comizio dicono che sono a favore o contro l’Europa: se l’Europa ci da’ ragione dicono che ha sbagliato".
Futuro. "Se il Governo Berlusconi arriverà al 2013 non sarà perché le opposizioni ci fanno un regalo, ma perché abbiamo vinto nel 2008. Dunque abbandonino l’antiberlusconismo ossessivo".
Europa. "Le proposte fatte a Bruxelles non si realizzano in 1-2 mesi. Stiamo costruendo l’agenda di Governo di fine legislatura". I ’licenziamenti facili’ contenuti nella lettera alla Ue, che i sindacati hanno definito una ’istigazione alla rivolta’, sono "provvedimenti che l’Europa ci chiede. Il più grosso investimento del Governo è stato evitare i licenziamenti, stanziando in questa legislatura 38 miliardi di euro in ammortizzatori sociali".

PdL. "Sono per un’idea di partito in cui va avanti chi e’ bravo e chi ha consenso, non chi non e’ bravo e non ha consenso. Un partito in cui tutti vengano nominati e nessuno eletto e’ destinato a spegnersi. E allora, dal momento che di partecipazione e democrazia non e’ mai morto nessuno, dobbiamo passare dai nominati dall’alto agli spinti dal basso".
Lettera "dissidenti". "Non mi risultano lettere di Scajola ne’ di nessuno. Quando ne riceveremo una in questo senso ce ne occuperemo. Non commento documenti fantomatici, senza firme. Se conoscete qualcuno che ha vergato quella lettera ditemelo. A me non risulta".


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