"Respingo al mittente quello che ho sentito in aula da parte di Franceschini e La Malfa, che hanno tenuto, con i loro discorsi, un atteggiamento quasi eversivo. Essi hanno contestato il diritto-dovere del Parlamento di misurarsi con il governo sul terreno della fiducia. Le vostre sono contestazioni che possono portarci in un vicolo cieco sul terreno dello scontro istitituzionale. La vostra e’ una linea irresponsabile."
Lo ha affermato il capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto, nel corso del suo intervento alla Camera:
"Non abbiamo sottovalutato campanello di allarme che e’ suonato ieri. Tanto e’ vero che il governo viene in Parlamento chiedendo la fiducia. Voi invece volete semplicemente spazzare via il governo, aggirando il nodo delle fiducia e questa e’ la quintessenza di un atteggiamento antidemocratico gravissimo.
Il presidente della Camera ha registrato con precisione l’andamento del dibatito in capigruppo e le sue valutazioni politiche. Ci ha detto che si rechera’ oggi al Quirinale per far conoscere a Napolitano la linea dell’opposizione". Cicchitto ha quindi letto una nota di agenzia, secondo la quale Fini dira’ a Napolitano che non e’ piu’ in grado di garantire il normale svolgimento dei lavori d’aula. "Questo lei non lo ha detto ne’ durante la riunione dei capigruppo ne’ in aula. Voglio mettere a verbale questo dato per la corretezza dei nostri rapporti e per definire in modo preciso le rispettive posizioni. Al punto in cui siamo arrivati ogni parola e’ una pietra".
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Lo ha affermato il capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto, nel corso del suo intervento alla Camera:
"Non abbiamo sottovalutato campanello di allarme che e’ suonato ieri. Tanto e’ vero che il governo viene in Parlamento chiedendo la fiducia. Voi invece volete semplicemente spazzare via il governo, aggirando il nodo delle fiducia e questa e’ la quintessenza di un atteggiamento antidemocratico gravissimo.
Il presidente della Camera ha registrato con precisione l’andamento del dibatito in capigruppo e le sue valutazioni politiche. Ci ha detto che si rechera’ oggi al Quirinale per far conoscere a Napolitano la linea dell’opposizione". Cicchitto ha quindi letto una nota di agenzia, secondo la quale Fini dira’ a Napolitano che non e’ piu’ in grado di garantire il normale svolgimento dei lavori d’aula. "Questo lei non lo ha detto ne’ durante la riunione dei capigruppo ne’ in aula. Voglio mettere a verbale questo dato per la corretezza dei nostri rapporti e per definire in modo preciso le rispettive posizioni. Al punto in cui siamo arrivati ogni parola e’ una pietra".
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Desta preoccupazione il fatto che l'opposizione chieda addirittura le dimissioni del Governo e rifiuti di votare una fiducia al Governo, rifacendosi a dei precedenti analoghi di Andreotti e Goria, facendo passare un evento come un obbligo, ma nello stesso tempo abbia completamente sottaciuto nonchè avallato il fatto che il Presidente della Camera quale leader dell'opposizione abbia discusso le sorti del Governo con altri leader dell'opposizione. Delle due, l'una: se è valido quello che afferma l'opposizione, cioè che conta la "tradizione istituzionale", allora non avrebbe dovuto ancora una volta palesemente contraddire il galateo istituzionale che vuole il Presidente della Camera "Super Partes"; oppure è tutta una boutade e allora risulta GRAVISSIMO che in un momento come questo si giochi a rovesciare un governo legittimamente eletto senza avere alternative e soprattutto in contrasto con il responso delle elezioni 2008. L'unica alternativa al Governo Berlusconi è, o un Berlusconi bis, o le elezioni.
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